Ero veramente convinto (pleonasmo! Si può essere "falsamente convinti"?) che mi assolvessero perchè nei fatti non c’era davvero nessuna possibilità di condannarmi (Ruby non era minorenne? non ha chiamato il tribunale per chiedere di liberarla? Questi sono fatti al di là delle opinioni).
E invece è stata emessa una sentenza incredibile (ma credibile), di una violenza mai vista (ripassa la storia) nè sentita prima, per cercare di eliminarmi dalla vita politica di questo Paese.
Non è soltanto una pagina di malagiustizia (stesse cose che direbbe Pacciani) è un’offesa a tutti quegli italiani (falso, è esattamente l'opposto, significa onorare gli onesti) che hanno creduto in me (i voti non ti rendono immune dai processi, né al di sopra della legge) e hanno avuto fiducia nel mio impegno per il Paese.
Ma io, ancora una volta, intendo resistere (eludere) a questa persecuzione (corso della giustizia) perchè sono assolutamente innocente (la sentenza dice il contrario...) e non voglio in nessun modo abbandonare la mia battaglia per (evitare il carcere) fare dell’Italia un paese davvero libero (asservito ai miei interessi) e giusto (ingiusto).
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lunedì 24 giugno 2013
martedì 4 giugno 2013
#RainsOfCastamere
sabato 20 aprile 2013
Il Drugo sa aspettare. E il Paese?

Se il PD fosse un'azienda straniera, tutto questo sarebbe successo molto prima. In realtà il PD è un'azienda italiana e quindi il suo managment è rimasto in sella fino a che un giudice o la morte non sono sopraggiunti. Questo è stato il turno della morte.
Bersani non ha fatto una mossa giusta. Chiaramente tutta la colpa non è sua, ma anche di chi lo circonda. Ma un capitano senza coraggio dove volevate che portasse la sua nave.
Chiaramente Marini è stato lo scherzo finale, come il nonno rincoglionito che si ostina a raccontare sempre la stessa barzelletta. Solo che sto giro nessuno ha finto di ridere. Davanti ad un allineamento astronomico tale da portare i grillini votanti a proporre Rodotà, il PD ha proposto prima Marini, poi scheda bianca poi, ieri pomeriggio, Prodi.
A me Prodi sta simpatico, è l'unico che ha sconfitto Berlusconi, ma è anche un'esperto di economia e su cui non si può dire nulla di male. Le cazzate della seduta spiritica sanno anche i sassi cosa significano: una fonte che non si poteva rivelare. Anche le altre volgarità sul caso "telekom serbia" (chiedete a Igor Marini come si sta in carcere) o la balla che Prodi fosse una spia del KGB (sembra una cazzata, ma c'è gente, tipo Guzzanti, che la raccontava con convinzionie e ovviamente Giuliano Ferrara, che di spioni se ne intende, gli andava dietro).
Il punto è che il PD, volente o meno, aveva l'opportunità di spazzare via il berlusconismo, inteso come sistema di gestione dello stato. Il berlusconismo è un regime della mente, che diventa un modo di comportamento: tutta la macchina statale assoggettata alle necessità di pochi. Non solo per Silvio Berlusconi, ma anche per i suoi amici. Ecco spiegato in una gif il loro comportamento

Trovano un palo davanti al loro percorso. Lo picchiano. Ovviamente il palo è la legge, ma lo siamo anche noi. E sappiamo tutti dove gli finirà, quel palo...
Voi pensate che in uno stato europeo qualunque uno come La Russa sarebbe in parlamento? Sarebbe stato ministro in un paese diverso dalla Bielorussia? E non sto parlando del fatto che La Russa sia un minus habens, ma del suo atteggiamento nei confronti degli altri politici, dei giornalisti, degli elettori...
Mi piacerebbe non essere antiberlusconiano, e un giorno lo sarò. Ad esempio oggi non ha senso essere "antimonarchico" vista l'assenza del rischio di ritornare alla monarchia. Ma sono antiberlusconiano, perché il rischio del berlusconismo è ancora, dopo 19 anni, in agguato.
A
me fa ridere quelli che dicono "basta essere antiberlusconiani, basta
con l'insulto dell'avversario...". Ma l'avete vista la mussolini? Volete
dialogare con la mussolini? State chiedendo al PD di dialogare con Mussolini, Gasparri, Scilipoti? A me piacerebbe fottermene della mussolini,
è che poi siamo in democrazia e lei gira con quella maglia e io penso
"Battiato avera ragione".
Quindi, cosa dovrebbe fare ora il PD?
Bersani ha fatto bene a dimettersi, poco ma sicuro. Ovviamente Enrico Letta è come indossare le infradito per scalare l'Everest. Gianni Letta non è il politico che ci meritiamo, ma nemmeno quello di cui abbiamo bisogno.
Prima cosa: eleggiamo Rotodà come Presidente della Repubblica. Avete fallito, siete divisi, non avete un'unica via. Forse voterò ancora da quella parte, ma per favore smettetela, accettate i vostri errori e togliete il disturbo.
Seconda cosa: quale governo? Non ne ho la più pallida idea. Prendete qualcuno che sappia leggere in pd e sel e mettetelo insieme a qualcuno del m5s. Portateci fino all'anno prossimo, abbassate le tasse, cambiate la legge elettorale.
Terza cosa: cacciate il berlusconismo dal parlamento. Siamo stufi delle urla, delle magliette volgari, delle troie fatte passare per figlie di presidenti egiziani, siamo stufi della corruzione e del ricatto come strumento della quotidianeità politica. Siamo stufi di Capezzone. Basta. Batteteli sui contenuti, la prossima volta.
Raccontate una storia avvincente, un'Italia unita che si rialza insieme. Un naufragio a lieto fine. Forse possiamo iniziare a costruire qualcosa di nuovo. Ma non con gli stessi che hanno creato il disastro. Anche Napolitano, con tutto il bene che possiamo volergli, è parte di questo casino. Monti l'ha chiamato lui. Bisognava andare ad elezioni anticipate, secondo me. Niente secondo mandato, abbiamo bisogno di gente nuova. Ovunque.
Pochi se lo ricordano, ma c'è un passaggio nel libro dell'Esodo che è interessante. Gli ebrei vagano nel deserto per 40 anni perché hanno fatto qualche peccato (il vitello d'oro ecc ecc) e infatti tutti quelli che sono usciti dell'Egitto non sono entrati nella terra promessa.
Ma ci sono entrati solo i loro figli, guidati da Giosuè, l'unico vecchio che è uscito dall'egitto che è entrato nella terra promessa. Ecco, lasciateci un vecchio, uno solo, Rodotà, e abbandoniamo le cause del nostro deserto indietro. Basta!
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giovedì 18 aprile 2013
Non aprite quel PD
Il Pd è il protagonista (scemo) di un film dell'orrore.
C'è una casa in mezzo ad un bosco dove anni fa hanno squartato una famiglia? Ci passa la notte.
Sente un rumore in cantina? Scende a vedere che è stato.
Gira voce di una strega che abiti in quei boschi? Registra un filmato amatoriale. (Non sarebbe meglio chiamare il Ghost Busters?)
Un tizio si mangia altri uomini? Lo libera.
C'è un tizio che ti insegue con una motosega? Il PD propone Marini.
Marini è il vicino di casa che quando lo incontri sulle scale finge di non averti visto. Lo saluti e lui risponde "Salve". Avete presente la pubblicità del fustino di Dixan contro i 2 tradizionali? Il Pd è il signore che sceglie i 2 tradizionali.
C'è una casa in mezzo ad un bosco dove anni fa hanno squartato una famiglia? Ci passa la notte.
Sente un rumore in cantina? Scende a vedere che è stato.
Gira voce di una strega che abiti in quei boschi? Registra un filmato amatoriale. (Non sarebbe meglio chiamare il Ghost Busters?)
Un tizio si mangia altri uomini? Lo libera.
C'è un tizio che ti insegue con una motosega? Il PD propone Marini.
Marini è il vicino di casa che quando lo incontri sulle scale finge di non averti visto. Lo saluti e lui risponde "Salve". Avete presente la pubblicità del fustino di Dixan contro i 2 tradizionali? Il Pd è il signore che sceglie i 2 tradizionali.

mercoledì 17 aprile 2013
Una bomba e l'umanità
Ricordo una lezione con Antonio Scurati in cui una compagna di corso ha detto "bisogna conoscere l'umanità" e lui le ha risposto qualcosa tipo "fidati, tu non vuoi conoscere l'umanità, non è come te la aspetti". Ora, Scurati è quello che è (nel bene - abbastanza- e nel mediocre), ma quel giro ha detto una cosa con cui non andavo molto d'accordo.
Un'altra volta, guardavo un video di George Carlin, in cui parlando del pianeta terra e di alcuni ambientalisti americani ha detto "The Planet is fine, the people are fucked". Il pianeta sta bene, le persone sono fottute.

Anche qui non sono d'accordo.
Prima, sfogliando i giornali sul Mattino di Padova ho letto"dopo Boston domenica prevista eccezionali misure di sicurezza".

È mai possibile che due bombe a Boston possano far scattare "eccezionali misure di sicurezza" a PADOVA? Il punto, secondo me, è che nel sentire comune, la frase di Scurati, quella di Carlin e il sottotitolo del Mattino di Padova fanno tutte parte dello stesso presupposto abbastanza fanatico. Ovvero che non siamo sicuri, il pericolo è sempre dietro l'angolo e non sai mai quello che ti può capitare.
Capiamoci, il mondo è pieno di cose tremende, dalla Corea del Nord al vicino di casa che picchia la moglie, ma "l'umanità" è l'esatto opposto. L'umanità è quella cosa che evita che il male dilaghi, no?
Sì, il male, quella cosa lì. Ovvero la paura. Lo sappiamo, la paura è la migliore arma di controllo. L'umanità, la fiducia nelle persone, è l'antidoto.
Non ho la più pallida idea di chi sianon gli attentatori di Boston, ma ho come l'impressione che non sia qualcuno di AlQaeda. Però, forse un esempio con Alqaeda può aiutare.
Pur non dandoci tanto bado, la maggior parte degli attentati di Alqaeda avviene Iraq, Pakistan, Yemen, Oman, Arabia Saudita... i loro posti.Come l'estremismo di destra, il terrorismo fondamentalista e gli attentati contro i civili servono a mantenere la paura. La paura, le ritorsioni, la tensione servono per controllare le persone. Per fargli temere il cambiamento.
Sono certo che qualche poliziotto in più a Padova non generi nessun colpo di stato fascista, non sto parlando di questo. Ma mi piace ricordare, in questi casi, quello che ha detto il premier norvegese Jens Stoltenberg dopo la strage di Utoya. Come ricorda Gilioli , Stoltenberg disse che a quella mattanza il suo Paese avrebbe risposto
«non con meno apertura, con meno diritti e con meno tolleranza, ma con
più apertura, con più diritti e con più tolleranza».
Con più umanità, insomma.
p.s. veramente non capisco quelli che già da lunedì sera facevano battute. Che hanno al posto della testa, il culo?
mercoledì 3 aprile 2013
I finti ragionamenti di Ferrara

Leggevo questo articolo LA RIVINCITA DI BERLUSCONI e mi divertivo a scorgerne le falsità. Verso metà articolo troviamo la frase:
Il rigetto o ripudio di Berlusconi è inteso, giustamente, come uno schiaffo in faccia a mezza Italia. Un Paese che spesso è maggioranza, anche schiacciante in certe situazioni.
Qui sta mentendo a riguardo di una possibile alleanza pd-pdl. Ecco alcuni dei motivi:
1- scrive "giustamente". Non si capisce in base a chi o a quale principio due partiti opposti che si sono combattutti in campagna elettorale e con progammi diversi dovrebbero allearsi.
2- Non è "mezza italia". Per due motivi:
- scambiare Berlusconi per i suoi elettori per i suoi elettori è come scambiare tutti gli elettori del PD con Bersani, semplicemente falso, oltre che scorretto. Sarebbe come dire che tutti gli elettori del pdl sono ritenuti disonesti: non è così. Ci sono persone perbene e persone no come in tutti gli altri partiti.
- molto più semplicemente, circa il 75% degli elettori italiani non ha votato Berlusconi. Se contiamo poi il totale degli aventi diritto di voto, scopriamo che questa "mezza italia" schiaffeggiata da Bersani non è manco il 10%. Infine, ricordiamo anche questo, ha preso 6milioni di voti in meno di 5 anni fa.
3- Poi Ferrara parla di una "maggioranza, anche schiacciante in certe situazioni". In certe situazioni, quali? Di certo non durate le giornate in cui si è votato.
L'articolo prosegue:
Ma è vero che lo scudo di Berlusconi, quel che permette al Cav di giocare la carta finale della sua sopravvivenza ogni volta che la situazione incresciosa della Repubblica dei partiti lo mette in pericolo, è questo risentimento motivato di mezza Italia contro coloro che non vogliono accettare l’esistenza di un destra italiana di popolo (...).
Già detto: non è mezza italia nemmeno quella che non ha votato Berlusconi. Il centrodestra ha preso 9milioni di voti. Gli elettori erano 46 milioni. Capito? BASTA BASTA BASTA. La prossima volta che al bar qualcuno dice sta cosa della "mezza italia" o anche, se fa più il modesto, di "un terzo degli elettori ha votato pdl" gli si dice di andare a informarsi o di tornare a fare il primo anno delle scuole medie, quando ti insegnano le frazioni.
Bersani paga il prezzo di un ripudio assurdo, che si riassume nel senso sciagurato di superiorità che il suo schieramento esprime, la chiara evidenza di una sinistra che non vuole normalizzare il suo rapporto con questa Italia, ma ne esige la condanna, la damnatio memoriae , e la vuole a ogni costo, anche con processi grotteschi e accuse infamanti e indimostrabili.Assurdo? L'unica cosa che non si può rimproverare a Bersani è proprio questo ripudio. L'unica cosa chiara della sua campagna elettorale: niente alleanze con la destra di Berlusconi. Ferrara dice "assurdo" ma a chi sembra insensato che un partito di sinistra e uno di destra non si alleino (oggi e in questa Italia, non in Utopia)?
Inoltre, anche qui, Ferrara sostituisce "gli elettori di destra" con "Berlusconi". E arriva a scrivere che "una sinistra che non vuole normalizzare il rapporto con questa italia (gli elettori del pdl ndr) ma ne esige la condanna". A differenza di Ferrara non conosco tutti gli elettori di sinistra (con cui vorrebbe allearsi), ma posso immaginare che questa sinistra non vuole "ad ogni costo" (cito:) " la damnatio memorie (...) con accuse indimostrabili". Immagino si riferisca alla nipote di Mubarak. Poi il gran finale:
"mezzi normali" = un miliardario, tv, cinema, stampa, banche, squadra di calcio...
"democrazie liberali" = non l'Italia.
"mutuando qualcosa di importante dalla sua esperienza"= non importa chi vince, ma che non si cambino le cose.
"accanimento giudiziario"= si chiama "obbigatorietà dell'azione penale" è diverso.
"pacificazione e rincociliazioni" = Noi siamo l'Italia dell'amore, loro sono l'italia dell'odio. I comunisti mangiavano i bambini e puntano all'eliminazione fisica dell'avversario...
"estremismo ideologico" = Mussolini ha sbagliato solo le leggi raziali. Allearsi con la Lega Nord...
"subalternità senza speranza" = il pd vince le elezioni, ma fingo di no.
"paralisi della democrazia" = non ascoltare Berlusconi.
Battere Berlusconi con mezzi normali, e dunque in una logica di confronto tipica delle democrazie liberali, mutuando qualcosa di importante dalla sua esperienza, condonando la parte lapalissiana di inciviltà e accanimento giudiziario che lo riguarda, e procedere oltre, in una logica di pacificazione e di riconciliazione che tagli le ali dell’estremismo ideologico: è quel che il centrosinistra non sa e non vuole fare, è quel che lo condanna a una subalternità senza speranza, interminabile, stupefacente, e che alla fine siamo tutti noi a pagare come disfunzione e paralisi della democrazia.
"mezzi normali" = un miliardario, tv, cinema, stampa, banche, squadra di calcio...
"democrazie liberali" = non l'Italia.
"mutuando qualcosa di importante dalla sua esperienza"= non importa chi vince, ma che non si cambino le cose.
"accanimento giudiziario"= si chiama "obbigatorietà dell'azione penale" è diverso.
"pacificazione e rincociliazioni" = Noi siamo l'Italia dell'amore, loro sono l'italia dell'odio. I comunisti mangiavano i bambini e puntano all'eliminazione fisica dell'avversario...
"estremismo ideologico" = Mussolini ha sbagliato solo le leggi raziali. Allearsi con la Lega Nord...
"subalternità senza speranza" = il pd vince le elezioni, ma fingo di no.
"paralisi della democrazia" = non ascoltare Berlusconi.
Attendendo il responso dei dieci saggi
Prima cosa, per chiare il vostro dubbio:

Ecco la mia risposta:

Che faranno i 10 saggi?

La scusa con cui Berlusconi fa saltare ogni possibile soluzione.

E, per finire, come se la passa Renzi adesso:

Ecco la mia risposta:

Che faranno i 10 saggi?

La scusa con cui Berlusconi fa saltare ogni possibile soluzione.

E, per finire, come se la passa Renzi adesso:

domenica 31 marzo 2013
Considerazioni politiche, pasquali
Buona pasqua. Mangiato bene? Io sì, ora parliamo d'altro.
Mia nonna dice che Grillo dovrebbe allearsi con il Pd. Il M5S dice di no. Al momento non so se così facendo guadagnerà voti oppure no, quello che so per certo è che sta sprecando un'occasione: la sola presenza ha portato alla riduzione degli stipendi e all'elezione di figure come Boldrini (sono contento che ci sia la Boldrini) e di Grasso (meglio di Schifani, checché ne dicano alcuni).
Tuttavia Grillo finge di non sapere, ma in realtà lo sa benissimo, che non ha la maggioranza degli italiani. Infatti il discorso "I voti che abbiamo preso più i voti degli astenuti dimostrano che la maggioranza degli italiani non vogliono questi partiti" è un discorso che potrebbero replicare tutti quanti.
Tuttavia Grillo finge di non sapere, ma in realtà lo sa benissimo, che non ha la maggioranza degli italiani. Infatti il discorso "I voti che abbiamo preso più i voti degli astenuti dimostrano che la maggioranza degli italiani non vogliono questi partiti" è un discorso che potrebbero replicare tutti quanti.
Ma il Pd potrebbe dire "I voti che abbiamo preso più i voti degli astenuti dimostrano che la maggioranza degli italiani non vuole la destra o i populismo".
Ma il pdl potrebbe dire "I voti che abbiamo preso più i voti degli astenuti dimostrano che la maggioranza degli italiani non vuole né Grillo né un buon governo".
Ma Monti potrebbe dire "I voti che abbiamo preso più i voti degli astenuti dimostrano che la maggioranza degli italiani non siamo noi, scusate per il disturbo ".
Scuse rifiutate. Purtroppo per noi, Monti ha dovuto fare il lavoro sporco. È il chirurgo che arriva con la motosega per fermare una cancrena partita dal piede. La cancrena era berlusconi. Il corpo l'Italia. Il pd era il cazzo.
Quindi, Grillo ha preso un quarto dei voti, il pd qualcosa in più. Dovrebbero allearsi, fare qualcosa insieme, (ad esempio meno tasse, legge elettorale, diritti civili, conflitto d'interessi) e poi tornare al voto. Sarebbe saggio.
La saggezza in italia è una branca della fantascienza.
Ma il M5S non vuole compromettersi e così facendo tiene in vita il governo Monti, generando un limbo democratico mai visto prima. Se io dicessi "voglio dare un pesce a tutti" e tu dicessi "voglio dare tre pesci a tutti" ci mettiamo d'accordo e ne diamo due. Entrambi cediamo, ma almeno andiamo da qualche parte. Invece il M5S preferisce che nessuno abbia i nostri pesci. Un ragionamento assurdo.
E dove finiscono quei pesci?
Hai presente la tana del bianconiglio?
Sì... finisco lì?
No, ma nel tuo culo.
Come dicevo all'inizio, non so se questa tattica di Grillo pagherà al prossimo giro con più voti, ma temo di sì, perché il marketing ce lo insegna. Esempio: Coca-cola e Pepsi. Alla coca non conviene fare una joint venture con la pepsi, idem il contrario. Perché vogliono gli stessi clienti, più o meno, e non vogliono essere confuse l'una con l'altra. Stessa roba che Grillo non vuole che succeda. "Avete fatto una cosa con il pd".
Però appunto, il marketing è il figlio del demonio e noi non siamo in un'azienda, ma in un paese. Dite che se lo ricordano?
domenica 24 marzo 2013
La posizione (prona) di Flavio Tosi
DRUGO: Walter, qual è il punto? Guarda, lo sappiamo tutti da che parte sta la ragione, e allora perché parli a vanvera?
WALTER: Cosa? No, ma vaffan... Io non... Stiamo parlando di un'aggressione immotivata, Drugo.
DONNY: Si può sapere di che parla?
DRUGO: Del mio tappeto.
WALTER: Cosa? No, ma vaffan... Io non... Stiamo parlando di un'aggressione immotivata, Drugo.
DONNY: Si può sapere di che parla?
DRUGO: Del mio tappeto.
Leggo sul sito di Tg verona che Flavio Tosi ha rilasciato una dichiarazione a riguardo del comportamento di Marcello Ruffo.
"Premetto - ha dichiarato Tosi - che sarebbe normale che chiunque potesse andare in qualsiasi locale pubblico e che c'è chi dimostra di essere politicamente intollerante".Qui Tosi prova a ribaltare la frittata, sostituento gli aggressori con gli aggrediti. Infatti chi si è dimostrato "politicamente intollerante", secondo le ricostruzioni, sono stati i tipi di casapau e Marcello Ruffo. Ai preti e al Malacarne danno da bere a tutti, non importa come uno la pensi. Quello che giustamente non viene tollerato è la violenza. Cito da questo articolo:
C'è un'altra denuncia per i fatti verificatisi giovedì sera a Veronetta tra il Malacarne e l'Osteria ai Preti, in occasione del raid di giovani vicini a Casapound nei due locali. Questa volta l'ha presentata un giovane colpito al volto da un pugno sferrato da un appartenente al gruppo degli ultrà di destra.Ma anche l'ubriachezza molesta, o girare con un coltello e puntarlo contro le persone. Sempre dallo stesso articolo:
Una versione molto dettagliata con l'indicazione anche del responsabile in Marcello Ruffo, 28 anni, che avrebbe estratto il coltello, minacciando il dipendente del bar. «È ancora sotto choc», fa sapere Lorenzo Forlati, titolare del Malacarne, «non vuole parlare con nessuno e ha paura di altre ritorsioni».Purtroppo Flavio Tosi tutto questo non lo sa, o finge di non saperlo. Continuo dal primo articolo, quello su Tg Verona.
"Tuttavia - ha spiegato - pur riconoscendo le attenuanti del festeggiamento per la laurea e dello stato di presunta non lucidità, è chiaro che soprattutto chi ha una responsabilità istituzionale, tra l'altro sotto le insegne della mia lista civica, non può assumere questi comportamenti".Falso. "lo stato di presunta non lucidità" non è un'attenuante. Un sindaco dovrebbe saperlo. È, invece, una aggravante. E soprattutto non è "presunta" visto che lo stesso Ruffo, su twitter, l'ha ammesso. Foto:
Se vi va di perdere un po' di tempo leggetevi tutte le sue versioni contrattittorie sul suo account twitter. Continuiamo con Tosi.
Di cosa dovrebbe chiedere scusa Marcello Ruffo, secondo Tosi? Dopo un giro di parole in cui il sindaco prima incolpa gli altri di intolleranza poi difende il suo consigliere dicendo "era ubriaco quindi è un'attenuante", Tosi chiede a Ruffo di scusarsi. Per cosa, di grazia?"Quindi - conclude Tosi - al di là delle indagini che dovranno fare il loro corso, spero che il consigliere Ruffo chieda scusa all'Amministrazione comunale e ai cittadini veronesi per il suo comportamento. Sarebbe un gesto da uomo".
Qui Tosi rimuove completamente il problema: la spregiudicata azione di Ruffo e dei suoi amici di casapau non viene nominata, ma anzi, Ruffo potrebbe rendersi "uomo" chidendo scusa per qualcosa che sostiene di non aver fatto (nonostante i testimoni). È il classico gioco del lupo e dell'agnello, con l'aggravante che il lupo è spinto a fare un "gesto da uomo" per fingersi agnello. Basta fascismi. BASTA!
venerdì 22 marzo 2013
Tre possibili scenari del governo Bersani
Secondo me, queste sono le più probabili eventualità che possono presentarsi quando Bersani chiederà la fiducia.
1- Tutti gli dicono "guarda che non ce la fai" ma lui ci prova e in qualche modo ci riesce. Probabilità del 20%.

2-Lui ci prova ma è come se non ci provasse nemmeno. Probabilità del 70%: un buco del culo sul gomito, come si suol dire in merito alle cose inutili.

3- Bersani ci prova e ce la fa. Ma per poco. Vittoria di Pirro.
1- Tutti gli dicono "guarda che non ce la fai" ma lui ci prova e in qualche modo ci riesce. Probabilità del 20%.

2-Lui ci prova ma è come se non ci provasse nemmeno. Probabilità del 70%: un buco del culo sul gomito, come si suol dire in merito alle cose inutili.

3- Bersani ci prova e ce la fa. Ma per poco. Vittoria di Pirro.

mercoledì 20 marzo 2013
Le consultazioni, reazioni
Oggi è iniziato il primo dei due giorni di consultazioni. Se non sapete cosa sono, qui il link.
La reazione di Berlusconi quando scopre che Napolitano non crede alla uveite.
Le reazione di Crosetto quando Napolitano gli ha chiesto "ma tu non sei rimasto fuori?"
La reazione di Casini quando capisce di contare meno del due di coppe quando si gioca a Monopoli
lunedì 18 marzo 2013
Lolito - recensione
Daniele Luttazzi era in silenzio da molto tempo, di certo covava qualcosa. Lolito:
la parodia di Lolita, ma anche la cronaca della fine di un'epoca (che
non è ancora finta, ahinoi). Ma al posto di Humbert c'è lui, Silvio Lolito Berlusconi, e al posto di Dolores (Lolita) c'è Beba-Barbara Borletti. Se conoscete il libro
o avete visto il film potete immaginare gran parte della trama, che dal
mio punto di vista è terziara. Perché prima ci sono due aspetti molto
più rilevanti che desidero affrontare.
Il resto lo trovate su Finzioni. Da martedì inizierò un approfondimento! Qui, di seguito.
Il resto lo trovate su Finzioni. Da martedì inizierò un approfondimento! Qui, di seguito.
domenica 17 marzo 2013
Berlusconi ha rubato gli occhiali a Jeffrey Lebowski
Ecco la mia ricostruzione dei fatti:
1- Il Drugo, Jeffrey Lebowski, scopre che qualcuno gli ha rubato gli occhiali.
2- I sospetti ricadono su Silvio Berlusconi.
3- Il Drugo, a questo punto, ripensa ai suoi occhiali...
4- Non ci sono dubbi, quelli sono proprio gli occhiali del Drugo. Quest'aggressione non può essere tollerata. Così il Drugo chiama Walter, si incontrano al bowling e gli spiega la situazione. Donnie ascolta.
5- Walter risolve la situazione.
1- Il Drugo, Jeffrey Lebowski, scopre che qualcuno gli ha rubato gli occhiali.
2- I sospetti ricadono su Silvio Berlusconi.
3- Il Drugo, a questo punto, ripensa ai suoi occhiali...
4- Non ci sono dubbi, quelli sono proprio gli occhiali del Drugo. Quest'aggressione non può essere tollerata. Così il Drugo chiama Walter, si incontrano al bowling e gli spiega la situazione. Donnie ascolta.
5- Walter risolve la situazione.
giovedì 14 marzo 2013
Non è Francesco

Rifletto un secondo su un paio di titoli dei giornali, tipo: "il primo papa sudamericano" e "il primo papa non europeo".
Quanto alla prima rispondo "Grazie, non ce ne eravamo accorti".
Quanto alla seconda rispondo "E Pietro?".
mercoledì 13 marzo 2013
Confronto democratico

E' comprensibile la preoccupazione dello schieramento che è risultato secondo, a breve distanza dal primo, nelle elezioni del 24 febbraio, di veder garantito che il suo leader possa partecipare adeguatamente alla complessa fase politico-istituzionale già in pieno svolgimento, che si proietterà fino alla seconda metà del prossimo mese di aprile. Non è da prendersi nemmeno in considerazione l'aberrante ipotesi di manovre tendenti a mettere fuori giuoco - "per via giudiziaria" come con inammissibile sospetto si tende ad affermare - uno dei protagonisti del confronto democratico e parlamentare nazionale.
E' comprensibile la preoccupazione dello
schieramento che è risultato secondo
=
È normale andare a manifestare sotto il tribunale di Milano
veder garantito che il suo leader possa partecipare
adeguatamente alla complessa fase politico-istituzionale
=
il Pdl chiede di lasciare in pace Berlusconi, ascoltiamolo
uno dei protagonisti del confronto democratico e
parlamentare nazionale
=
(sembra impossibile ma si parla di) Berlusconi
La mia opinione la capite da soli.
martedì 12 marzo 2013
Due o tre cose che penso sul caso dei marò

1- Il ministro degli esteri Terzi ha fatto fare una pessima figura all'Italia. La sua posizione imbarazza la nostra diplomazia in giro per il mondo, e secondo me dovrebbe dimettersi. Con quale faccia si può disattendere un accordo con un altro Stato e sperare di farla franca? Questo è un comportamento coloniale, che viola il patto di fiducia e rispetto tra due nazioni. Sia che i marò fossero colpevoli, sia che fossero innocenti, è stato preso un impegno e ieri è stato disatteso. Non dimentichiamolo, l'ambasciatore italiano in India aveva preso un accordo scritto...
2- Certo, i marò erano prigionieri, ma avevano commesso un reato. Non c'erano altre navi in giro e loro sono gli unici che hanno sparato. Secondo l'India erano in acque indiane, e visto che erano su di una nave priva, la Enrica Lexie e non su una nave della marina italiana, vanno giudicati in India.
3- Ho già parlato dell'argomento qui, su Finzioni. Il punto è che se i Marò fossero stati innocenti, non capisco per quale motivo lo stato italiano abbia risarcito i familiari delle vittime (che a seguito del risarcimento sono usciti dal processo).
4- Un post che spiega come stanno le cose, è già stato scritto dai WuMing e Matteo Miavaldi su Giap. Alcune cose che vengono smontate:
- la nave non era in acque internazionali, ma in acque attigue,
- non c'era una nave greca nelle vicinanze;
- il perito italiano è un finto ingegnere con una laurea finta comprata in una università del pacifico;
- i marò non sono in cella, ma in albergo.
Questa volta, per farli tornare per il voto, il governo non ha dovuto lasciare nessuna caparra, l'altra volta, per le vacanze di Natale sì. Questo è un po' come un amico che ti chiede 50 euro, glieli presti e te li ridà. La volta dopo te ne chiede 200, tu ti fidi e lui sparisce.
Leggo, dal link sopra, che l'Italia vuole evitare un processo e cercare di raggiungere "un accordo "politico", inserendosi in
un vuoto legislativo del diritto internazionale." Come se la vita dei due pescatori indiani potesse essere gestita da due governi, e non da un giudice imparziale.
lunedì 11 marzo 2013
Sette piani - una storia già (s)vista

Così, con funzione apotropaica, provo a parodiarne alcune parti, affiché il racconto (finzione) sollevi dalla malattia (realtà) il povero cieco brianzolo, in modo che possa tornare presto nel suo habitat naturale, il foro di Milano.
—*—
Quando lo scorse da lontano – e lo riconobbe grazie alla cupola ingombrante e pacchiana, Silvio B. ebbe un'ottima impressione. Il bianco edificio a sette piani era solcato da regolari rientranze che gli davano una fisionomia vaga da pio albergo. Dopo una sommaria visita medica, in attesa di un esame più accurato, Silvio B. fu messo in una gaia suite ed ultimo piano. Tutto era tranquillo, ospitale e rassicurante.
Silvio B. si mise subito a letto e, accesa la lampadina sopra il capezzale, cominciò a leggere una copia del modulo per il rimborso dell’IMU… Poco dopo entrò un'igienista dentale per chiedergli se desiderasse qualcosa…
Il resto del racconto lo trovate qui.
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martedì 26 febbraio 2013
Le prime tre cose da fare, secondo me

Prima cosa: Napolitano deve dimettersi. Eleggono il nuovo presidente. Legge elettorale. Si vota a giugno.
Seconda cosa: Bersani si deve dimettere, e tutto il gruppo dirigente pd. Nuove primarie. Ingroia a casa. Vendola a casa. Se perdi una elezione già vinta 3 mesi fa, devi dimetterti.
Terza cosa: Grillo dovrebbe evitare la marcia su Roma. Eravamo tutti concencentrati sul dito che indicava la luna, Grillo, che ci siamo dimenticati di quello che stava arrivando nel culo, Berlusconi.
Ora leggo tutto il leggibile. Questo pomeriggio un'ulteriore analisi.
lunedì 14 gennaio 2013
Hitler in tv
Stavo navigando sulla rete, su imgur, quando ho scoperto che esisteva una sit-com su Hitler e Eva Braun.
giovedì 10 gennaio 2013
Berlusconi da Santoro, su La7, questa sera.
Stasera, Berlusconi-Santoro. Sarà diverente. Oppure terribilmente fastidioso. In ogni caso, spero vivamente che ad un certo punto succeda qualcosa di impensabile.
PRECISAZIONE: leggo già molti che dicono "ma che cazzo parli ancora di Berlusconi?" Sì, il punto è che dal 2001 che voglio vedere un confronto vero, con delle domande vere, a Berlusconi. Sono passati 13 anni. Non so cosa aspettarmi da stasera, ma non vedo proprio perché non parlarne. Sono anni che Berlusconi fa quel diavolo che gli pare in tutte, tutte, le tv e se Santoro gli farà anche solo una domanda scomoda, beh, sarò contento. Che è un ragionamento da perdente, ma comunque cambia poco. Ormai sappiamo che genere di mascalzone è, che ha fatto, le balle che ha raccontato e racconta. È tutto un po' una pagliacciata? Sì, è una messinscena. Molto probabilmente sarà un gioco dei ruoli... pazienza.
Io spero sempre che un giorno succeda qualcosa tipo "Nixon Frost". Non stasera. Ma un giorno, prima che muoia.
Sono curioso e voglio vederlo. E poi parlare di quello che accade. E incazzarmi su twitter, robe così. Lo so che i media sono cambiati... ma lui è ancora lì. Che poi lui conti un decimo, per me, in questo momento, è secondario.
Ma può succedere di tutto. Ad esempio che Berlusconi dica "cazzo, sì, ho fatto tutte quelle porcate, ma avete presente Rutelli?".
Travaglio che applaude piangendo, Vauro che si iscrive al pdl... cose così.
Allora entra Luttazzi "ehi, io non mi sono dimenticato di te, satiro malvagio!".
Taci tu, che ti ho cacciato perché ti sei scopato mia figlia Barbara. Lo sanno tutti a mediaset.
L'unica domanda di Travaglio "Cavaliere, dove ha preso i soldi?".
"Ho imparato a risparmiare da piccolo."
Travaglio "Ma avevi uno stalliere mafioso, a chi la vai a raccontare!?!"
"Ti querelo."
"Ok, querelami, così in tribunale dovrai spiegare perché quello che ritiene di essere il migliore imprenditore italiano avesse uno stalliere mafioso in casa."
Non dire fesserie.
Santoro: "Berlusconi, il suo governo è stato un fallimento sotto tutti i punti di vista: guerre criminali, immagine internazionale, il parlamento utilizzato per fini personali. Non ti senti in colpa?"
Berlusconi: "Non ho più un anima. L'ho divisa in 7 horcrux."
Vauro: "Questo spiega molte cose".
Però non lo so. Forse tutto diventerà più noioso. E la surrealtà diventerà noiosa come un film di Pupi Avati.
Ma io spero che mentre sta sparando le sue fandonnie siano pronti dei filmati in cui dice il contrario di quello che ha appena detto. Ma tanto è inutile. Perché è pieno (davvero? Sembra di sì) di stronzi pronti a rivotarlo.
Cambierà poco: il porcellum è fatto in modo che chi vince Lombardia-Sicilia-Veneto rompe le palle a tutti gli altri.
PRECISAZIONE: leggo già molti che dicono "ma che cazzo parli ancora di Berlusconi?" Sì, il punto è che dal 2001 che voglio vedere un confronto vero, con delle domande vere, a Berlusconi. Sono passati 13 anni. Non so cosa aspettarmi da stasera, ma non vedo proprio perché non parlarne. Sono anni che Berlusconi fa quel diavolo che gli pare in tutte, tutte, le tv e se Santoro gli farà anche solo una domanda scomoda, beh, sarò contento. Che è un ragionamento da perdente, ma comunque cambia poco. Ormai sappiamo che genere di mascalzone è, che ha fatto, le balle che ha raccontato e racconta. È tutto un po' una pagliacciata? Sì, è una messinscena. Molto probabilmente sarà un gioco dei ruoli... pazienza.
Io spero sempre che un giorno succeda qualcosa tipo "Nixon Frost". Non stasera. Ma un giorno, prima che muoia.
Sono curioso e voglio vederlo. E poi parlare di quello che accade. E incazzarmi su twitter, robe così. Lo so che i media sono cambiati... ma lui è ancora lì. Che poi lui conti un decimo, per me, in questo momento, è secondario.
Ma può succedere di tutto. Ad esempio che Berlusconi dica "cazzo, sì, ho fatto tutte quelle porcate, ma avete presente Rutelli?".
Travaglio che applaude piangendo, Vauro che si iscrive al pdl... cose così.
Allora entra Luttazzi "ehi, io non mi sono dimenticato di te, satiro malvagio!".
Taci tu, che ti ho cacciato perché ti sei scopato mia figlia Barbara. Lo sanno tutti a mediaset.
L'unica domanda di Travaglio "Cavaliere, dove ha preso i soldi?".
"Ho imparato a risparmiare da piccolo."
Travaglio "Ma avevi uno stalliere mafioso, a chi la vai a raccontare!?!"
"Ti querelo."
"Ok, querelami, così in tribunale dovrai spiegare perché quello che ritiene di essere il migliore imprenditore italiano avesse uno stalliere mafioso in casa."
Non dire fesserie.
Santoro: "Berlusconi, il suo governo è stato un fallimento sotto tutti i punti di vista: guerre criminali, immagine internazionale, il parlamento utilizzato per fini personali. Non ti senti in colpa?"
Berlusconi: "Non ho più un anima. L'ho divisa in 7 horcrux."
Vauro: "Questo spiega molte cose".
Però non lo so. Forse tutto diventerà più noioso. E la surrealtà diventerà noiosa come un film di Pupi Avati.
Ma io spero che mentre sta sparando le sue fandonnie siano pronti dei filmati in cui dice il contrario di quello che ha appena detto. Ma tanto è inutile. Perché è pieno (davvero? Sembra di sì) di stronzi pronti a rivotarlo.
Cambierà poco: il porcellum è fatto in modo che chi vince Lombardia-Sicilia-Veneto rompe le palle a tutti gli altri.
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