lunedì 11 giugno 2012

Black Swan

Dovevo vederlo con una ragazza, Black Swan, ma dopo questa ragazza c'è andata con un'amica e mi ha detto "se vuoi puoi venire anche te" e io "ma che ci facciamo al cinema in tre?" e lei "guardiamo il film" "Ecco appunto". E poi boh, per un paio di mesi non ci siamo sentiti.


Visto che era incinta si è fatta risentire lei, per dire che non era mio figlio e che, comunque, non avrebbe voluto un figlio da me. Le ho detto che anch'io non avrei voluto un figlio da lei.


Ma non è stato lo stesso livello di cattiveria. Ci sono stato male per un paio di giorni, non di più.


Black Swan poi l'ho visto da solo, a casa, sul computer. Era un film così bello che ho pensato che forse avrei anche prestato attenzione solo al film, diciamo. Poi so come son fatto, magari se l'atmosfera era giusta anche se era un bel film non lo guardavo. Tanto passa su Sky, avrei pensato.


Tempo dopo ho visto il film su Sky, che più che altro ripensando alla ragazza di cui sopra. Ma Natalie Portman che dondolava da una parte all'altra dello schermo era stupenda e devo dire che solo lì, su Sky, per la prima volta, mi sono domandato: ma sarà veramente morta? 


Speriamo di no, ho sperato.


1 commento:

amleta ha detto...

Chi ha visto questo film ha notato solo la bellezza della Portman e basta. Non mi meraviglio visto che così poca gente sa effettivamente cosa significa avere una seconda personalità che ti distrugge. A me questo film mi ha straziato perchè questa lotta io la vivo in prima persona e anche se non sono la Portman muoio lo stesso, ogni volta, ma non sotto i riflettori.