domenica 22 aprile 2012

Domenica, i papaveri


Prima sono uscito in bicicletta. Sono uscito in bicicletta perché ieri sono andato a correre e pure domani vado a correre e vorrei correre tutti i giorni ma il mio fisico dice che è meglio se alterno un giorno di corsa ad un giorno in cui non faccio niente, o magari faccio qualcosa che non sia correre, se proprio voglio muovere il culo.

C'è tutto un percorso in riva all'Adige che percorro, quando vado a correre. Ma non è stato questo il caso di oggi, perché sono andato a in bicicletta, per le ragioni di cui sopra.

Quando vado in bicicletta penso che potrei percorrere il percorso che normalmente faccio correndo, solo che non ha molto senso, perché non ho un contachilometri sulla bici, quindi è sempre la solita storia abbastanza relativa.

Così mi piace sperimentare percorsi nuovi. Capisco, mentre sono in bicicletta di domenica pomeriggio, perché altre persone più equipaggiate di me hanno il piacere di andare in bici, o perché altre hanno avuto il piacere di andare fino in America in nave, per scoprila. E penso a cose simili, come se fossi un esploratore o un astronauta o un avventuriero. Scansando le macchine e le buche.


Prima mentre tornavo ero un po' sudato, avevo il cappuccio della felpa sulla testa e arrancavo su per una salita, quando al lato della strada ho visto un papavero. Ora a voi sembrerà strano, ma a me i papaveri mi piacciono perché mi ricordano i tulipani. E non è che vada pazzo per i tulipani, ma i papaveri mi ricordano i tulipani e l'idea di ricodarmi i tulipani guardando i papaveri mi sembra una cosa bella, ecco.
Guardavo il papavero e lui mi guardava e credo che abbia pensato che di domenica vede tanti scemi in bici che credono di essere dei grandi viaggiatori. Gli ho detto che ha ragione e ho pedalato verso casa. Con la coda fra le gambe. Metaforicamente parlando.

1 commento:

amleta ha detto...

Che spirito naturista! dagli altri post non si poteva dedurre per niente. A me piace molto andare per posti selvatici e boschi, ma preferisco la compagnia alla corsa solitaria. Anche in mountain bike vado ma più raramente. E' una cosa bella vivere in luoghi dove c'è tanto verde, io non so come farà quando scenderò per la prima volta in sicilia, non sono abituata più al deserto torrido :P